Le caratteristiche e l’utilizzo della cornunghia: ecco come si prepara questo concime molto usato in frutteti e orti

La cornunghia è un concime usato da molte persone in frutteti e orti grazie alle sue proprietà nutrienti che permettono la crescita di ortaggi e frutteti nel modo corretto. Questo prodotto è chiamato concime “a cessione lenta” perché i principi nutritivi che contiene sono rilasciati lentamente. Di solito si trova in commercio come una miscela che contiene componenti organici e minerali. L’uso della cornunghia è molto antico, infatti i contadini lo usano da secoli ed è anche molto efficace perché essendo organico va a migliorare la struttura del terreno.

Metodo di produzione

Importante è capire come questo concime viene prodotto. Esso è ottenuto dalle corna e dagli zoccoli di animali da allevamento, questi materiali vengono macinati e raggruppati con altre materie organiche come scarti vegetali e paglia. Questo prodotto va distribuito prima della semina sul terreno e le dosi da distribuire variano a seconda del tipo di pianta. Si distribuisce preferibilmente a fine autunno o inizio inverno fino alla primavera.

La decomposizione di questi materiali avviene grazie all’azione di batteri e funghi presenti nel composto. Questo è un processo abbastanza lungo perché la decomposizione di corna e zoccoli è molto lenta ed il risultato sarà un composto maturo formato da reazioni biochimiche. Ciò che risulta da questo processo è un prodotto ricco di sostanze nutrienti che permettono di rendere il suolo più fertile e contribuire al miglioramento della salute delle piante.

Utilizzo

La cornunghia presenta al suo interno diverse sostanze nutritive come azoto e fosforo importanti per lo sviluppo di foglie, stelo, radici e fioritura di piante. Importante è anche la presenza di zinco e manganese che favoriscono i processi metabolici delle piante.

Questo concime è adatto a diversi tipi di coltivazione, soprattutto per la coltivazione di pomodori, peperoni, melanzane, zucchine, cetrioli, cavoli e carote. Inoltre, è usata per alberi da frutto come pere, mele, pesche e ciliegie e per far crescere frutti di bosco e piante aromatiche.

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