Coriandolo: caratteristiche, proprietà ed usi in cucina

Il coriandolo è un’erba aromatica dal profumo e dal sapore caratteristico e marcato, che però non mette tutti d’accordo: c’è infatti chi lo apprezza e lo utilizza come spezia per insaporire le preparazioni, e chi invece trova il suo gusto sgradevole. Oggi vediamo insieme tutte le sue caratteristiche e proprietà.

coriandolo in polvere

Il coriandolo è carminativo, antispasmodico e stomachico, è quindi un buon rimedio naturale contro difficoltà digestive e gonfiore. Con questo si può preparare un infuso digestivo, efficace e dal sapore aromatico. Basta mettere 2 grammi di semi di coriandolo in 100ml di acqua bollente per qualche minuto. Un paio di cucchiai dopo i pasti saranno sufficienti per favorire la digestione e l’eliminazione dei gas intestinali. Il suo effetto stimolante attenua il senso di fatica, combatte l’inappetenza e lo rende un buon tonico per l’attività cerebrale e per il sistema nervoso. Inoltre, ha un effetto fungicida e antibatterico.

foglie di coriandolo

Le sue foglie rappresentano un ingrediente essenziale della cucina mediorientale e del Sud-Est asiatico. Spesso sono aggiunte al pane per mantenerlo fresco più a lungo. In Algeria quest’erba è mescolata al sale e al pepe per conservare la carne. Si trova come ingrediente in numerose pietanze a base di carne, nelle polpette, ma anche nelle salse. I frutti macinati sono spesso utilizzati anche in molte ricette della cucina indiana, come nel curry.

Gli oli essenziali, oltre che per le loro proprietà terapeutiche, sono impiegati nella preparazione di liquori. Per preparare una tisana digestiva basta prendere 2 cucchiaini di frutti di coriandolo essiccati e 150 ml di acqua. Versate l’acqua in un pentolino, portate a ebollizione e nel frattempo, tritate i semi di coriandolo. Aggiungete i semi all’acqua bollente e lasciate in infusione, con un coperchio per 15 minuti. Filtrate e servite.

piatto con coriandolo

Non sono stati segnalati effetti collaterali o tossici, a meno che non vi sia una particolare sensibilità individuale oppure un’allergia alle Apiaceae. Provatelo nelle vostre ricette.

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