Il fungo porcino, proprietà e benefici: ecco cosa devi saper su questa delizia
I funghi porcini li conosciamo tutti. In alcune regioni è un vero e proprio re della tavola, moltissimi i piatti che lo hanno alla base. Ma in fondo, inutile nasconderlo, il fungo porcino è veramente buono, ma ci teniamo a sottolineare l’importanza di consumare solo i funghi venduti nei negozi e non quelli che si raccolgono nei boschi se non si hanno le conoscenze giuste.
Le caratteristiche
I porcini fanno parte della famiglia delle Boletaceae e al Genere Boletus, si tratta di una tipologia di funghi molto diffusi in Europa, Nord Africa e Asia. Solo con il tempo i funghi porcini sono poi stati portati anche in Africa del Sud, Nuova Zelanda e Australia. Un fungo porcino che si rispetti si compone di un cappello con dimensioni che vanno dai 5 ai 30 cm di diametro. Il colore è marrone per il cappello e giallastro per il gambo molto robusto che può arrivare a un’altezza di 25 cm. Inconfondibile sia il sapore che il profumo.
Proprietà nutrizionali e benefici
Qualcuno è pronto ad affermare che un fungo porcino possa andare a sostituire addirittura una bistecca di carne. Insomma 100 g di funghi porcini offrono un apporto calorico di 82 kcal. Essi si compongono per l’80% di acqua e hanno un contenuto di grassi e carboidrati molto basso. Quello che offre il fungo porcino sono proteine, fibre alimentari, sali minerali e vitamine. Inoltre all’interno di un fungo porcino sono presenti ben 20 aminoacidi essenziali per il corpo.
La composizione del fungo lo rende un vero e proprio toccasana per l’organismo umano. In particolare sembra che i funghi siano in grado di dare nuovo equilibrio al sistema immunitario evitando i malanni stagionali. Se si assumono porcini in maniera regolare si riescono a prevenire le malattie cardiovascolari e quelle collegate al cuore. Sono particolarmente consigliati a coloro che conducono una dieta vegetariana o vegana.