Comunemente conosciuti come galletti, conosciamo da vicino questo particolare tipo di funghi
I fingerli sono comunemente chiamati anche galletti. Si tratta di funghi che in cucina non solo sono molto apprezzati, ma si prestano a numerosi utilizzi, tutti molto gustosi. Certo, non si tratta di un fungo nobile come il tartufo o come i porcini, ma questo non vuol dire che non è uno dei più gustosi di tutto il sottobosco. Sono estremamente soggetti ai cambiamenti climatici e le caratteristiche delle diverse stagioni sono in grado di influire sul loro gusto. Non è certo un caso se negli ultimi anni sono più facili da trovare in negozio che nei boschi. Ma conosciamoli insieme, non prima di aver sottolineato l’importanza di rivolgersi solo a rivenditori di funghi esperti e autorizzati, evitando di consumare funghi raccolti in autonomia.
Le caratteristiche
I finferli sono funghi molto semplici da riconoscere per via della forma ma anche del colore. Infatti si distinguono da tutti gli altri per via del loro colore ambrato sia sul cappello che sul gambo. Quest’ultimo è molto lungo, sottile e non tozzo come invece, a volte è, la parte superiore. Il capello ha una grandezza di 7/8 cm e una forma non lineare. La polpa si presenta di colore bianco, spugnosa e soda. Gli esperti di cucina spesso lo usano per accompagnare altri funghi meno gustosi.
Come pulirli e come conservarli
Pulire i galletti è tutto sommato semplice. Innanzitutto si elimina il terriccio con un panno umido. Aiutandosi con un coltello si eliminano le impurità e si taglia il fungo. Solo a questo punto si lava il fungo sotto acqua corrente, ovvero lo si fa bollire qualche secondo. Una volta puliti sarà possibile conservare il fungo. Procedere nella maniera corretta ne permette di avere una buona scorta anche fuori stagione. Si può procedere congelando il fungo sia da crudo che da cotto. Ovvero si può decidere di farlo essiccare, o in forno o all’aria aperta poggiandoli su della carta di giornale. Per chi sceglie di essiccarli in forno, bisogna porli nel ripiano centrale per circa 4/6 ore a una temperatura di 60 gradi.
E in cucina?
Moltissime sono le ricette a cui i galletti si prestano. Una te la vogliamo proprio consigliare. Taglia i galletti sottili, infarinali e friggili, sono veramente prelibati!
