7 step per coltivare i tartufi nel proprio giardino e guadagnare tantissimo
La coltivazione dei tartufi è delle più redditizie in tutto il mondo, anche se non sempre trovarne qualcuno è alla portata di tutti. Proprio per questo esistono dei trucchetti che permetteranno di coltivare i tartufi in casa propria, garantendo un alto guadagno con il minimo sforzo. Ecco i sette passaggi da non perdere.
Piccoli trucchetti per coltivare i tartufi nella propria casa
Il primo trucchetto che vogliamo svelare è relativo alla localizzazione del giusto posto. Per crescere un tartufo ha bisogno di moltissima terra, in quanto cresce sotto il suolo. Bisogna quindi scegliere un’area piuttosto ampia, la quale permetterà di generare un alto numero di esemplari.
Un altro consiglio riguarda la preparazione del terreno: in questo caso è meglio mantenere un Ph compreso tra 7 e 8, l’ideale per garantire la giusta crescita del prodotto. Per garantire il raggiungimento di questa soglia è doveroso ricorrere all’utilizzo della calce per diversi mesi, in quanto il processo è piuttosto lungo e impegnativo.
Fondamentale anche tutto quello che concerne l’irrigazione del tartufo. Si tratta di un elemento piuttosto delicato che richiede moltissima acqua. Ecco perché è consigliabile installare un sistema di irrigazione adatto allo scopo e non far mai seccare la terra.
Altri consigli per coltivare molti tartufi
Tra i consigli che non vale la pena perdere è importante citare anche quello che si riallaccia alla cura del tartufo stesso. Questo vuol dire innaffiarlo con costanza, fornire le sostanze nutritive al terreno e altri accorgimenti di questo tipo.
Non tutti sanno che possedere un cane in questo caso può fare la differenza, in quanto i cani riescono a localizzare con estrema semplicità la posizione dei tartufi, rendendo la raccolta più veloce e appagante. Bisogna poi tenere a mente come alcuni segnali possano indicare la presenza del tartufo nelle vicinanze.
Gli esperti definiscono questa zona come terra bruciata, in quanto gli alberi non crescono nelle zone dove sono presenti molti tartufi. Bisogna inoltre annientare la presenza di erbacce che potrebbero influire negativamente sulla crescita del tartufo.
Infine, ma non per questo meno importante, il passaggio che ha a che fare con la raccolta del tartufo. Questo frutto della terra cresce diversi anni dopo la sua germinazione, motivo per cui deve passare almeno un lustro dalla stessa. Dopo circa 5 anni infatti sarà possibile ottenere qualche esemplare di ottima qualità.