7 fiori commestibili e come utilizzarli in cucina
In cucina siamo soliti utilizzare erbe aromatiche per insaporire i nostri piatti. Esistono però anche tantissimi fiori capaci non solo di aromatizzare ma anche di decorare e profumare le nostre preparazioni, dalle insalate ai risotti, dalle zuppe alle frittate, dalla carne al pesce. Gli utilizzi dei fiori commestibili in cucina sono pressoché infiniti; scopriamone alcuni dei più diffusi.
- Primule: in cucina vengono aggiunte a minestre, insalate, frittate, pasta e risotti, ma da esse si può ricavare anche un’ottima marmellata. Usate spesso per decorare i dolci, non tutti sanno che si possono impiegare anche per aromatizzare l’aceto di vino.
- Viole: è possibile utilizzarle sia fresce che essiccate. Tipicamente usate per arricchire le insalate, alcune ricette prevedono di consumarle fritte in pastella o candite. Si impiegano anche come ingrediente per i gelati o per aromatizzare la cioccolata calda.
- Margheritine: risotti, zuppe e insalate sono solo alcune delle preparazioni che è possibile realizzare con l’aggiunta di questi fiori. Molto spesso si utilizzano per produrre infusi grazie alle loro proprietà diuretiche e depurative, talvolta accompagnate da altre erbe dalle proprietà affini come tarassaco, ortica e cicoria.
- Calendula: fiore dal gusto più deciso e leggermente piccante, ottimo per insalate, risotti e piatti a base di pesce. Utile anche per arricchire creme e salse. In forma essiccata, si può impiegare per la preparazione di infusi e tisane.
- Fiori d’arancio: dolci e profumati, da essi si ricava un’acqua aromatizzata ottima da usare per crostate, torte e tantissimi altri dolci. All’acqua dei fiori di arancio si possono aggiungere le scorze di agrumi, per rafforzarne l’aroma. Ma non finisce qua: i fiori d’arancio si possono utilizzare anche per profumare bevande, in particolare la birra.
- Dente di leone: è possibile consumarlo sia crudo che cotto. Con i fiori si produce un’ottima salsa perfetta per condire la pasta. In alternativa, esistono tante ricette per realizzarne una confettura. I boccioli, inoltre, si possono mettere sottaceto.
- Finocchietto selvatico: i fiori di finocchietto selvatico si lasciano solitamente essiccare e si conservano in un luogo fresco e asciutto. Si utilizzano per insaporire verdure e ortaggi, come le zucchine e i funghi, carne (soprattutto di maiale) e patate.