6 modi per utilizzare le foglie di rabarbaro in casa o in giardino
Il rabarbaro è una pianta apprezzata per i suoi gambi aspri e commestibili, ma le sue grandi foglie vengono spesso scartate a causa dell’elevato contenuto di acido ossalico, che le rende immangiabili. Tuttavia, possono essere utilizzate in modo ingegnoso in casa e in giardino. Oggi vedremo insieme 6 utilizzi.
Le foglie di rabarbaro possono essere trasformate in un efficace repellente organico, particolarmente utile contro gli afidi e i vermi del cavolo. Far bollire alcune foglie di rabarbaro in acqua per circa 20 minuti. Lasciare raffreddare il composto e filtrare il liquido. Successivamente, diluire con acqua, 1 parte di liquido di rabarbaro per 3 parti di acqua e utilizzare come spray sulle piante colpite. Inoltre, l’elevato contenuto di azoto delle foglie le rende un’ottima aggiunta alla compostiera, contribuendo ad accelerare il processo di decomposizione. Tagliare le foglie in piccoli pezzi, aggiungere questi pezzi alla compostiera, bilanciandoli con materiali ricchi di carbonio come giornali. Possono fungere anche da pacciame biodegradabile per eliminare le erbe infestanti. Disponete le foglie di rabarbaro intere o tagliate intorno alle piante. Innaffiate le foglie per aiutarle a rompersi e a formare una barriera contro le erbacce.
La natura acida delle foglie di rabarbaro può aiutare a rimuovere i residui di bruciato ostinati da pentole e padelle. Mettete alcune foglie in una casseruola con acqua e portare a ebollizione. Dopo aver fatto bollire per qualche minuto, utilizzare il composto per strofinare la pentola. Inoltre, è anche un colorante naturale: basta far bollire le foglie in acqua per estrarre la tintura. Filtrare il liquido e utilizzarlo come tintura per i tessuti o per i progetti di artigianato. Infine, la rapida decomposizione del rabarbaro può indicare la salute del terreno. Mettete una foglia nel terreno e monitoratene la velocità di decomposizione. Una più rapida può indicare un’attività microbica sana del suolo. Quando si usano, è importante ricordare che contengono acido ossalico, che può essere tossico se ingerito. Usate sempre i guanti quando le maneggiate.
Quindi, queste foglie offrono soluzioni ecologiche, aiutandovi ad abbracciare la sostenibilità nella vita quotidiana. Grazie a questi usi innovativi, possono diventare una risorsa preziosa per ogni giardiniere. Provate e non scartatele.