5 segreti per prendersi cura dei fiori di loto
Se amate il Giappone, di sicuro vi sarete innamorati anche dei fiori di loto. Si potrebbero passare ore e ore ad ammirare gli stagni ricoperti dalle ninfee e da questi bellissimi fiori. In realtà è possibile coltivare anche qui da noi questi fiori. Se state pensando di allestire uno stagno o un laghetto nel giardino, perché non provare ad abbellirlo con questo fiore acquatico primaverile?
Come coltivare con successo il fiore di loto?
Se riuscirete a coltivare i fiori di loto, potrete bearvi dei loro colori dalla primavera fino a fine estate. Ecco dunque i cinque segreti degli esperti per prendersi cura di questo fantastico fiore:
- Temperatura: il fiore di loto è una pianta acquatica primaverile ed estiva. Questo significa che non sopporta benissimo le basse temperature. Quindi se abitate in zone molto fredde, difficilmente lo vedrete prosperare. Ricordatevi anche che d’estate, nelle zone più calde, tende a crescere parecchio, ma d’inverno secca. Inoltre è necessario proteggerlo dalle lumache che ne vanno ghiotte
- Limatura dei semi: uno dei segreti per riuscire a far fiorire e attecchire il loto è quello di limare la punta dei semi. Basta usare delle lime di metallo normali
- Fai germogliare i semi in acqua: affinché i semi di loto possano germogliare, bisogna posizionarli in un bicchiere di acqua tiepida pulita. Ogni giorno l’acqua andrà cambiata, almeno fino a quando i semi non germoglieranno. In teoria, già dopo il primo giorno in ammollo, i semi dovrebbero aver raddoppiato le loro dimensioni
- Rinvaso: quando il fiore di loto sarà diventato lungo circa 15 cm, ecco che bisognerà trasferirlo in un vaso ampio. Ha bisogno, infatti, di parecchio spazio per crescere
- Terriccio e posizione: il vaso dovrà essere riempito con terriccio sufficientemente denso. In questo terriccio andranno interrati i semi. Infine posizionate il vaso con i semi in un laghetto con acqua poco profonda, vanno bene 45 cm e con una temperatura di 21°C. E attendete con pazienza