5 cose che rovinano il giardino e infastidiscono gli esperti

Ci sono alcune cose fastidiose che non solo rovinano il giardino, ma che disturbano assai i giardinieri esperti. E non pensiate che loro non siano vittime di queste seccature. Che per qualcuno magari non saranno un problema poi così insormontabile, ma per qualcuno che si prende cura di orto e giardino sì.

Queste cose rovinano il giardino e l’orto

Prendersi cura di un orto o di un giardino, grande o piccolo che sia, non è per niente facile. Di sfide e problemi ce ne sono parecchi. Non tutti, effettivamente, sono drammatici. Quelli che andremo a vedere, per esempio, sono fastidiosi, ma non tragici. Eppure, quando continuano a ripresentarsi, ecco che un po’ di nervosismo lo causano, anche ai giardinieri più esperti.

Partiamo con la rimozione dei parassiti a mano. Spesso, quando parliamo di questo o quel parassita, abbiamo detto che uno dei metodi più utili è quello di rimuovere a mano i suddetti animali infestanti. Solo che è più facile a dirsi che a farsi.

A volte questi parassiti e insetti sono estremamente difficili da rimuovere e anche usando dell’acqua saponata (di solito si usa il sapone di Marsiglia), a volte non c’è verso di farli andare via. Questo anche perché non è che si possano raschiare le foglie con troppa energia, altrimenti si danneggia la pianta.

Altri giardinieri, invece, trovano fastidiosi i tralicci. O meglio: la coltivazione di piante a traliccio. Questo perché un conto è piantare un singolo palo per creare un traliccio di fortuna, un conto è realizzare dei tralicci perfetti, con tanto di fili metallici, ganci e clip di supporto posizionati alla perfezione.

Effettivamente, se si vuole realizzare un traliccio a regola d’arte, mettete in conto che è un vero lavoraccio. Inoltre ogni anno dovrete farne manutenzione.

C’è poi chi ha un problema con gli scoiattoli. Teneri e adorabili per qualcuno, ma famelici divoratori di piante per altri. Per esempio, non tutti sanno che gli scoiattoli amano particolarmente le angurie. Si dilettano a mordicchiarle, rovinando così l’intero frutto.

Il problema è che gli scoiattoli sono estremamente furbi. Per quanto uno provi a proteggere le colture da loro, trovano sempre il modo di assaggiarle.

Alcuni giardinieri odiano il pacciame colorato. Solitamente il pacciame ha un colore naturale che tende al marroncino. Qua e là, però, si vede anche del pacciame rosso o nero. Il problema, qui, è che di solito il pacciame è usato per migliorare il terreno: man mano che si decompone, rilascia preziose sostanze nutritive nel terriccio che andranno a nutrire le piante.

Qualcuno, però, lo usa meramente come elemento decorativo, il che spiega il perché del pacciame colorato. Solo che questo, oltre a impiegarci una vita a decomporsi, rilascia nel terreno anche le sostanze colorate che tanto naturali non sono.

L’ultimo problema è rappresentato dai vulcani di pacciame. Sappiamo che il pacciame andrebbe posizionato in uno strato non eccessivamente spesso intorno alla pianta, evitando che tocchi il tronco o lo stelo. Tuttavia c’è chi ama ammucchiare il pacciame alla base della pianta, attaccandolo al tronco e creando una sorta di vulcano.

Il problema è che così si portano a contatto della pianta parassiti e malattie fungine. In realtà, quello che dovremo fare è aggiungere annualmente uno strato di pacciame alto 5 centimetri, per rimpiazzare quello che si è decomposto, evitando di posizionarlo a diretto contatto con la pianta.