10 errori che tutti facciamo e che rendono infelici le nostre piante
Ci sono alcuni errori che noi aspiranti giardinieri e potenziali pollici neri continuiamo a fare imperterriti quando tentiamo di prenderci cura delle nostre piante. E questi errori rendono infelici le nostre piante. Infelici? Diciamo pure che questi errori spesso e volentieri condannano a morte le nostre amate piante.
Gli errori da non fare con le piante
Ecco una carrellata dei più comuni errori che continuiamo a fare con le nostre piante. Voi quante ne fate?
- Le innaffiamo ogni volta che gli passiamo davanti: l’errore più comune non è quello di farle morire di sete, bensì di innaffiarle troppo. Il problema è che quando vediamo una pianta moscia, la tendenza è pensare che le manchi l’acqua. Ma è altrettanto probabile che le radici stiano marcendo per eccesso di acqua e ristagni idrici
- Quantità di luce non corretta: ciascuna pianta ha le sue esigenze di luce. Non tutte necessitano di stare in pieno sole, ma non tutte amano la penombra
- Nutrienti inadeguati: la pianta è moscia? Giù di fertilizzanti. Solo che se usiamo quelli sbagliati, rischiamo di far morire la pianta. Così come se non ne usiamo. In generale, le piante da fiori vogliono il fosforo, mentre le piante con foglie verdi vogliono l’azoto e le radici necessitano di potassio
- Potatura impropria: eliminare i germogli al posto dei rami secchi non è mai una buona idea
- Le uccidiamo col troppo caldo o troppo freddo: le piante sono molto sensibili ai cambiamenti di temperatura. Troppo caldo o troppo freddo possono impedire la fioritura
- Vasi inappropriati: vasi troppo piccoli possono limitare la crescita delle radici, mentre vasi troppo grandi rischiano di trattenere troppa acqua
- Parassiti e malattie: osservate le piante e controllate la presenza di afidi o malattie fungine
- Terreno sbagliato: un terreno povero di nutrienti o troppo compatto impedisce lo sviluppo delle radici. Meglio dunque arricchire il terriccio con compost o sostanza organica
- Le spostiamo di continuo: ok spostarle per garantire loro le condizioni migliori, ma non fatelo di continuo. Dovete farle acclimatare prima di spostarle
- Esigenze specifiche: ogni pianta ha le sue esigenze specifiche. Ci sono libri sull’argomento e siti che ne parlano, basta solo informarsi prima che sia troppo tardi